Impianto Idroelettico Gebidem, Svizzera

La diga di Gebidem, situata in Svizzera, è stata costruita tra il 1964 e il 1967. La struttura, progettata come una diga ad arco a doppia curvatura, ha un'altezza massima di 120 metri e una lunghezza del coronamento di 300 metri. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati complessivamente 215.000 m³ di calcestruzzo. La diga è alimentata principalmente dalle acque di fusione del Grande Ghiacciaio dell'Aletsch e da altri torrenti montani circostanti.

Una caratteristica distintiva del serbatoio di Gibidum è che circa il 65% della sua area di raccolta è coperta da ghiacciai. Questo comporta che l'acqua immagazzinata è ricca di sedimenti, i quali provocano un'usura significativa delle ruote delle turbine della centrale elettrica associata. Per mitigare questo problema, l'intero serbatoio viene svuotato annualmente. Questa operazione richiede l'interruzione della produzione di energia per due o tre giorni, permettendo la rimozione dei sedimenti accumulati e la manutenzione delle attrezzature.

La funzione principale della diga è quella di produrre energia elettrica sfruttando l'acqua di fusione dei ghiacciai e dei torrenti montani. L'energia generata viene immessa nella rete elettrica nazionale, contribuendo significativamente alla fornitura di energia rinnovabile della Svizzera.

La costruzione della diga ha richiesto notevoli sforzi ingegneristici e logistici, data la complessità del territorio montano e le condizioni climatiche estreme. Tuttavia, la realizzazione di questa infrastruttura ha permesso di sfruttare in modo efficiente le risorse idriche della regione, garantendo una fonte di energia sostenibile e rinnovabile.

In sintesi, la diga di Gebidem rappresenta un esempio significativo di ingegneria idroelettrica in Svizzera. La sua costruzione e operatività hanno permesso di utilizzare le acque di fusione dei ghiacciai per la produzione di energia, contribuendo in modo rilevante alla sostenibilità energetica del paese. La manutenzione periodica del serbatoio è essenziale per garantire l'efficienza e la durata delle turbine, rendendo questo impianto un modello di gestione responsabile delle risorse naturali.