Stai esplorando la Collezione:
Scopri le altre Collezioni del Museo
Edutainment
Edutainment
"Non si farà mai"
"Non si farà mai"
Fotografia
Fotografia
Cinema
Cinema
Successivo
Precedente

Un fiume che sprizza energia da tutti i pori

HERO DIGA DI GARAFIRI ZOOM
CAROSELLO DIGA DI GARAFIRI 03
CAROSELLO DIGA DI GARAFIRI 01
CAROSELLO DIGA DI GARAFIRI 02
Stai esplorando la Collezione:
Scopri le altre Collezioni del Museo
Edutainment
Edutainment
"Non si farà mai"
"Non si farà mai"
Fotografia
Fotografia
Cinema
Cinema
Successivo
Precedente

DIGA DI GARAFIRI, GUINEA

Dal cuore della Repubblica di Guinea nasce il fiume Konkouré, che scorre lungo il confine tra le regioni Kindia e Mamou e che dopo un percorso di circa 330 chilometri si tuffa nell’Oceano Atlantico poco più a nord della città di Conakry, capitale della Guinea. Attraversato da numerose rapide e cascate, è una vera manna per la produzione di energia idroelettrica del Paese, soprattutto grazie alla Diga di Garafiri. Progettata verso la metà degli anni Ottanta e realizzata alla fine del decennio successivo, nel 1996-99, è una diga zonata in terra con un coronamento lungo 725 metri e una capacità di 1,6 milioni di metri cubi d’acqua e di 6.000 MW di energia.

Tra le attività produttive legate al fiume Konkouré e supportate dalla diga vi è l’industria di bauxite, roccia sedimentaria che costituisce la principale fonte per la produzione di alluminio. La diga, entrata in funzione nel 2000, ha contribuito inoltre all’apporto elettrico domestico di una nazione dove ancora nel 2013 l’energia elettrica era accessibile a poco più del 34% della popolazione e in alcuni casi per non più di dodici ore al giorno. Un passo importante in un Paese che ha enormi potenzialità agricole e che è il più ricco dell’Africa Occidentale in termini di risorse minerarie, secondo produttore al mondo di bauxite (con il 30% delle riserve mondiali), oltre a enormi riserve di ferro, oro e diamanti.

GALLERY DIGA DI GARAFIRI 01
GALLERY DIGA DI GARAFIRI 02
GALLERY DIGA DI GARAFIRI 03
GALLERY DIGA DI GARAFIRI 04
GALLERY DIGA DI GARAFIRI 05
 BACKGROUND 1

L'OPERA E LA TECNICA

Periodo di costruzione: 1996-1999
725

M LUNGHEZZA IN CRESTA

75

M ALTEZZA MASSIMA

4.900.000

M3 VOLUME

1.600.000.000

M3 VOLUME INVASO

4.000.000

METRI3 SCAVI A CIELO APERTO

117.000

M3 SCAVI IN SOTTERRANEO

190.000

M³ VOLUME OPERE IN C.A.

CLIENTE

ENELEGUI

COSTRUTTORE

Salini Costruttori, oggi Gruppo Webuild

I lavori per la realizzazione della diga di Garafiri sono stati affidati a Salini Costruttori, oggi Gruppo Webuild.  Il progetto dell’impianto era iniziato già nel 1984 ma solo grazie all’intervento di fondi esteri, che hanno affiancato il governo locale, è stato possibile intraprendere i primi lavori di scavo, circa dieci anni dopo.

 BACKGROUND 1

APPROFONDIMENTI CULTURALI

LAPTOP DIGA DI GARAFIRI 02
Garafiri, espoir pur la Guinea BOX CINEMA
 BACKGROUND 2
BENEFICI

Qui vince l’energia rinnovabile

La Guinea, confinante con il Senegal, il Mali e la Sierra Leone, è una Nazione caratterizzata da una conformazione geografica e climatica piuttosto varia, con il massiccio dell’altopiano del Fouta Djallon in cui svetta il monte Tamgué la cui cima raggiunge i 1.538 metri. La presenza di numerosi corsi d’acqua, con ampie portate e frequenti salti di quota, spiega l’elevato potenziale di sviluppo delle centrali idroelettriche la cui capacità stimata oscilla tra i 4.740 e i 6.000 MW, a seconda dell’entità degli investimenti dedicabili.

In questo senso la Diga di Garafiri rappresenta il primo sviluppo idroelettrico sul fiume Konkouré (nel 1954 la diga di Grandes Chutes venne realizzata sul piccolo affluente Samou), sulle cui rive nel 2015 e 2020 sono state inaugurate due centrali che raggiungono una capacità di 240 e 550 MW (a fronte dei 75MW della diga di Garafiri).
Grazie a tale investimento, dunque, il fiume è diventato - a dispetto della sua modesta lunghezza (misura poco più di 300 km) una significativa fonte di energia idroelettrica per il paese, che ancora nel 1999 registrava uno dei tassi di accesso all’energia elettrica più bassi del continente africano, con un modesto 16,40%, salito al 46,81% nel 2021.
Ciò beneficia in modo particolare le regioni di Kindia e Mamou, rispettivamente la quarta e l’ultima unità amministrativa per popolazione residente.

Complessivamente l’energia elettrica prodotta a Garafiri ha un bacino di utenza potenziale di 4.874.260 persone, pari a oltre un terzo della popolazione del paese, che nel 2024 ha superato i 14 milioni.

La produzione idroelettrica ha ampi margini di crescita: i dati dell’AFREC (African Energy Commission) del 2020 riportano che l’energia elettrica in Guinea deriva in larga parte da fonti termiche e idroelettriche, con queste ultime che nel 2019 rappresentavano il 17,42% dell’elettricità prodotta nel paese. Inoltre, grazie anche al largo utilizzo delle biomasse nella produzione di energia, nel 2021 il 65,53% del consumo di energia già proveniva da fonti rinnovabili.

Scopri altre opere

HERO DIGA DI XIAOLANGDI ZOOM
DIGA DI XIAOLANGDI, CINA
HERO PROGETTO IDROELETTRICO DI ROGUN ZOOM
PROGETTO IDROELETTRICO DI ROGUN, TAJIKISTAN
HERO DIGA DI RIDRACOLI ZOOM
DIGA DI RIDRACOLI, ITALIA
HERO DIGA DI AGARO ZOOM
DIGA DI AGARO, ITALIA
HERO DIGA DI LEGADADI ZOOM
GIBE HYDROELECTRIC PROJECTS (I - II - III), ETIOPIA
HERO DIGA DI LEGADADI ZOOM
DIGA DI LEGADADI, ETIOPIA
UluJelai 3840x1600
PROGETTO IDROELETTRICO ULU JELAI, MALESIA
HERO Tarbela ZOOM
CENTRALE IDROELETTRICA TARBELA, PAKISTAN
DigaKariba 3840x1600
IMPIANTO IDROELETTRICO DI KARIBA, ZIMBAWE
Karahnjukar 3840x1600
IMPIANTO IDROELETTRICO DI KÁRAHNJÚKAR, ISLANDA
Yacireta 3840x1600
PROGETTO IDROELETTRICO YACIRETÁ, ARGENTINA
Sogamoso 3840x1600
PROGETTO IDROELETTRICO DI SOGAMOSO, COLOMBIA
HERO Gerd ZOOM
GRAND ETHIOPIAN RENAISSANCE DAM PROJECT (GERD), ETIOPIA
HERO ValDiLei ZOOM
DIGA VAL DI LEI, ITALIA
HERO Morasco ZOOM
DIGA DI MORASCO, ITALIA