Un fiume magnifico e (non più) pericoloso

DIGA DI XIAOLANGDI, CINA
Si chiama Huang Ho, che in cinese significa Fiume Giallo, e oggi lungo il suo tragitto c’è una delle dighe in roccia con nucleo di argilla più imponenti al mondo, alta 154 metri, lunga 1.667 metri, con una portata d’acqua di 50.600.000 metri cubi. È un capolavoro di ingegneria idraulica in uno dei punti panoramici più suggestivi dell’intera area. È la Diga di Xiaolangdi, 40 chilometri a nord di Luoyang, nella provincia dello Henan, tra le gole verdeggianti di un rigoglioso territorio frequentato da importanti personaggi storici. La vicina Luoyang è infatti una delle sette città imperiali della Cina, con una lunga storia scritta da ben 13 dinastie. Oltre a garantire l’approvvigionamento idrico per usi civili, agricoli, industriali e domestici di una larga fetta della popolazione e a provvedere all’erogazione di 1.8360 MW di energia, la diga rappresenta anche una misura di sicurezza in grado di prevenire la formazione di ghiaccio e disastrose inondazioni durante la stagione delle piene, che in Cina nel 2010 ha causato più di 4.300 tra morti e dispersi.
Le spettacolari ondate d’acqua che si riversano nella Diga di Xiaolangdi sono un’attrazione turistica per molte persone, e non l’unica. Nella medesima stagione, infatti, quando le acque del Fiume Giallo si tuffano, senza mescolarsi, nell’azzurrissimo Mare di Bohai, creano un altrettanto spettacolare accostamento cromatico.

L'OPERA E LA TECNICA
TIPOLOGIA: ROCKFILL
M LUNGHEZZA
M ALTEZZA
M3 VOLUME
KM3 BACINO
MILIONI DI M3 SCAVI
Ministero delle Risorse Idriche - Yellow River Water and Hydroelectric Power Development
Yellow River Contractors Joint Venture, guidata da Salini Impregilo, oggi Gruppo Webuild
Il progetto della diga multipurpose Xiaolangdi rappresenta una delle più grandi dighe in roccia con nucleo in argilla mai costruite al mondo.

APPROFONDIMENTI CULTURALI


Xiaolangdi multipurpose dam project

La Cina e l’idroelettrico
In Cina il cambiamento climatico ha determinato un aumento dei giorni di secca del Fiume Giallo pari a oltre il 2000% tra il 1988 e il 1997 con una media di 230 giorni all’anno. Ciò ha messo a rischio la tenuta delle attività agricole della provincia circostante: terza per popolazione con 99,37 milioni di abitanti, essa esprime un consumo di acqua che per il 51,6% è attribuibile alle attività agricole, su un totale di 22,3 miliardi di metri cubi di acqua annuali.
Il contributo della diga di Xiaolangdi è stato quindi rilevante per garantire la continuità delle attività agricole nella zona, in una nazione sempre attenta al tema dell’autosufficienza alimentare dovendo provvedere ai fabbisogni di oltre 1,4 miliardi di individui. La diga contribuisce in modo significativo anche alla produzione energetica della provincia di Henan, generata al 45,2% da fonti rinnovabili. A livello nazionale, invece, sebbene i combustibili fossili rimangano la principale fonte energetica del paese (pari all’86% della produzione), l’idroelettrico costituisce la fonte rinnovabile più importante, con una percentuale del 58%, seguito dall’eolico e dal solare. La centralità dell’idroelettrico aumenta lievemente nella produzione di elettricità, in cui le centrali idroelettriche rappresentano il 15,6% delle fonti produttive.