Impianto Idroelettrico Mazar, Ecuador

IMPIANTO IDROELETTRICO MAZAR, ECUADOR
La zona sud-orientale dell’Ecuador è attraversata dal río Paute, corso d’acqua con un significativo potenziale energetico. Qui sorge l’Impianto idroelettrico Mazar, utile a produrre energia pulita e sostenibile. Questo progetto rappresenta la seconda fase: la prima, cioè il progetto Amaluza-Molino operativo dal 1983, ha una capacità installata di 1.075 MW. Il progetto Mazar, situato immediatamente a monte dell’invaso di Amaluza, aggiunge ulteriori 194 MW alla capacità energetica totale del paese.
La diga del progetto Mazar è un imponente rilevato in roccia con un paramento di monte impermeabile in calcestruzzo, alta 183 m e con un volume totale superiore a 5 milioni di metri cubi. Per la sua costruzione è stata realizzata una galleria di deviazione lunga 1.241 metri, parzialmente rivestita in calcestruzzo. La diga dispone di due sfioratori indipendenti con una capacità complessiva di 7.500 m³/s, uno con soglia a stramazzo e l’altro controllato da una paratoia a settore. Inoltre, è dotata di uno scarico di fondo costituito da una galleria.
Tra le principali opere sotterranee del progetto figurano una galleria di carico, una condotta forzata con un pozzo verticale, una centrale sotterranea che ospita due turbine Francis da 97 MW ciascuna, e una galleria di evacuazione.
L’Impianto idroelettrico di Mazar è una fonte energetica che contribuisce significativamente all'autosufficienza energetica dell'Ecuador, sfruttando in modo sostenibile le risorse naturali per garantire un futuro sicuro e sostenibile per il paese.

L'OPERA E LA TECNICA
M³ SCAVI ALL’APERTO
M³ RILEVATI DIGA
M³ CALCESTRUZZI ALL’APERTO
M³ SCAVI IN SOTTERRANEO
M3 CALCESTRUZZI IN SOTTERRANEO
Compañia de Generación Hidroelèctrica Paute - HIDROPAUTE S.A.