Diga di Tokwe-Mukosi, Zimbabwe

DIGA DI TOKWE-MUKOSI, ZIMBABWE
Lo Zimbabwe, Paese del Sud Africa caratterizzato da limitate risorse idriche e frequenti periodi di siccità, ha avuto un significativo miglioramento con la costruzione della diga di Tokwe-Mukosi. L’idraulica, infatti, ha dato vita al più grande lago artificiale del paese, con una capacità di 1,8 miliardi di m3 di acqua, estendendosi per oltre 40 km di lunghezza. Il principale scopo della diga è irrigare circa 25.000 ettari di terreno agricolo, favorendo lo sviluppo agricolo e dell'industria agro-alimentare in una delle aree più svantaggiate del paese.
La costruzione è una diga a scogliera con membrana a monte di impermeabilizzazione in calcestruzzo armato. Alta oltre 90 m dalla fondazione, la diga ha creato un grande bacino grazie al suo sbarramento. L'opera di presa comprende una torre alta 35 m con griglie, che convoglia l'acqua a una galleria; l'acqua viene poi rilasciata nell'alveo. Infine, sono presenti due sfioratori a calice con gallerie di scarico.
Tra le opere accessorie figurano una strada di accesso di 8 km, un'avandiga in pietra e calcestruzzo e cinque dighe di sella con un nucleo di argilla. Inoltre, è stata aggiunta una Plunge Pool per proteggere e salvaguardare la sicurezza del piede della diga.
Il progetto ha beneficiato di significative migliorie di innovazione tecnologica. Tali innovazioni si possono sintetizzare in una migliore distribuzione del rockfill con tre zone di granulometria differenziata e l'aggiunta di una berma addizionale per garantire maggiore stabilità; l’introduzione di una guaina plastica nel tunnel di deviazione per ridurre il rischio di "Hydrocracking"; la revisione dei giunti nella membrana in calcestruzzo della faccia di monte e, come suddetto, la creazione di una Plunge Pool per proteggere il piede della diga durante le operazioni.
Il progetto ha affrontato diverse sfide, come le numerose interruzioni a causa della situazione politica dello Zimbabwe. Dopo la ripresa dei lavori nell'aprile 2011, è stata necessaria la formazione delle maestranze locali e l'implementazione di un piano di lavoro rigoroso per rispettare le scadenze, tanto che il picco della forza lavoro ha superato le 1.200 unità mensili.
Uno sforzo ampiamente riconosciuto: nel febbraio 2014, durante un periodo di piogge eccezionali, la diga ha dimostrato la sua efficacia grazie all'impegno e alla prontezza del personale, tanto da ottenere un premio da parte dell'Istituzione degli Ingegneri dello Zimbabwe per le innovazioni ingegneristiche implementate nel progetto.

L'OPERA E LA TECNICA
M3 SCAVI DIGA PRINCIPALE
M3 SCAVI DIGHE DI SELLA
M3 RILEVATI DIGA PRINCIPALE
M3 RILEVATI DIGHE DI SELLA
M3 CALCESTRUZZO
TON DI FERRO
M CORTINA DI IMPERMEABILIZZAZIONE
Ministry of Environment, Water & Climate – Harare-Zimbabwe
Salini Impregilo S.p.A. (poi confluita nel gruppo oggi Webuild)