Diga di Masinga, Kenya

DIGA DI MASINGA, KENYA
Grazie al lavoro svolto sulla diga di Masinga l’acqua del fiume risultante dalle due stagioni delle piogge nei tratti superiori del sistema fluviale viene stoccata in un bacino di trattenuta e rilasciata nel periodo secco secondo necessità, regolando in tal modo la fornitura naturale di acqua che ha fluttuazioni estreme, a seconda del periodo dell’anno, e conservandola per l’uso futuro.
Un carico ottimale e costante delle turbine della centrale a valle a Kamburu, Gitaru e Kindaruma, anche nel lungo periodo secco, è assicurato tramite il rilascio di 2x45 m3 di acqua per secondo attraverso le turbine di Masinga, che normalmente è il flusso teorico massimo. Altri 12.000 ettari di terreno possono essere irrigati all’interno dei tratti del bacino di trattenuta.
Si ottiene uno sfruttamento migliore del sistema di irrigazione esistente a Bura Hola, poiché la quantità di acqua fornita rimane costante per tutto l’anno, cosa che, tra parentesi, consente di avere più di un raccolto all’anno. Un secondo sistema di irrigazione per 32.000 ettari è pianificato per il tratto inferiore. La capacità del bacino superiore fornisce anche una protezione contro le piene, in una certa misura, per il corso inferiore del fiume Tana.

L'OPERA E LA TECNICA
M³ DI MATERIALI SCIOLTI NELLA DIGA
M³ MOVIMENTO DI TERRA TOTALE
M³ DI CALCESTRUZZO
M³ DI CASSEFORME
OPERE DI CONSOLIDAMENTO
M³ SCAVO IN ROCCIA PER MATERIALI SCIOLTI E CALCESTRUZZO
Tana River Development Authority