Diga di Karameh, Giordania

DIGA DI KARAMEH, GIORDANIA
Un fiume particolarmente legato al territorio, tanto da prestarne il nome. Così è riassumibile il rapporto tra il Giordano e la Giordania, con le popolazioni stanziate nella regione compresa fra i due grandi laghi della regione, il Lago di Tiberiade e il Mar Morto. Il fiume viene arricchito dalle piogge solo nei mesi compresi fra maggio e ottobre e le possibilità di sfruttamento per l'irrigazione sono quindi limitate dall'incertezza del clima.
A partire dagli anni Settanta, la Giordania ha avviato una serie di investimenti per la realizzazione di un sistema di dieci dighe che consentono di accumulare circa 275 milioni di metri cubi d'acqua, facendo fronte al fabbisogno idrico di circa il 70% della popolazione. Su incarico attribuito dalla Jordan Valley Authority, nel 1994 vennero iniziati i lavori per una nuova diga situata a una decina di chilometri a Nord della cittadina di Karameh.
La diga si costituisce di uno sbarramento alto circa 45 metri che raccoglie le acque del Giordano senza sbarrare completamente il corso del fiume. Situandosi in una zona potenzialmente soggetta a forti movimenti tettonici, la diga, costruita in gran parte con materiali di scavo provenienti dalle fondazioni, ha uno spessore molto elevato (10 metri in cresta) e caratteristiche di elevata flessibilità in caso di sollecitazioni straordinarie.
La messa in funzione della diga ha permesso di portare la disponibilità di acqua per gli abitanti della regione a 130 litri al giorno, permettendo la coltivazione di circa 50.000 ettari di terra e la nascita di molte nuove piccole aziende agricole.

L'OPERA E LA TECNICA
M ALTEZZA MASSIMA
M LUNGHEZZA DIGA
M3 VOLUME DIGA
M3 VOLUME DELL'INVASO
Ministry of Water & Irrigation, Jordan Valley Authority