Metropolitana di Napoli, stazione Capodichino

METROPOLITANA DI NAPOLI – STAZIONE CAPODICHINO, ITALIA
9 minuti. Ecco la chiave del progetto della Stazione Capodichino, un importante tassello del piano di potenziamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, per la tratta tra P.zza Garibaldi e Capodichino, della lunghezza di circa 3.2 chilometri, con 4 nuove stazioni che contribuiranno a migliorare il trasporto pubblico nella città partenopea. Situata all'aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino, questa stazione non sarà solo un punto di arrivo per chi atterra a Napoli ma anche un importante snodo per il trasporto pubblico cittadino, in cui circa 15 milioni di passeggeri all’anno potranno andare dall'aeroporto al centro della città in soli 9 minuti. Inserita nel contesto di un programma più ampio di trasformazione del sistema di mobilità urbana, questa stazione rappresenta un passo avanti cruciale verso un servizio di trasporto moderno ed efficiente. Inoltre, il progetto Stazione Capodichino non si limita al trasporto, ma include anche interventi di rigenerazione urbana, con la riqualificazione dell'area circostante, la creazione di percorsi pedonali, aree verdi e nuove strade di accesso.. Una volta completata, la Stazione Capodichino renderà Napoli una delle poche città al mondo ad avere un collegamento metropolitano diretto tra il porto, l’aeroporto e la rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità.
La Stazione Capodichino si distingue per la sua architettura innovativa e funzionale. Per la sua realizzazione, i progettisti si sono ispirati al Pozzo di San Patrizio, profondo 54 metri costruito a Orvieto, in Italia, nel XVI secolo. La stazione, nelle aree che saranno aperte al pubblico, ha pianta circolare (diametro interno di circa 33 metri), raggiunge circa 50 metri di profondità ed è un unico spazio aperto con 8 ascensori centrali e 4 scale elicoidali che risalgono lungo le pareti fino a un atrio a vista in corrispondenza del piano stradale. La copertura metallica - 65x53 metri, dal peso di 450 tonnellate e alta 8 metri dal piano stradale - ispirata agli hangar è anch’essa un elemento distintivo. Profili tubolari di acciaio colorati in blu e arancione, tegoli prefabbricati in cemento armato e infissi rendono questa stazione luminosa grazie al passaggio della luce naturale creando giochi di luce e atmosfere suggestive. La stazione si estende su una superficie esterna di oltre 3.000 metri quadri. Il piano di sbarco degli ascensori è collegato da 3 by-pass alle 2 gallerie di stazione, ciascuna lunga 110 metri e di 8,9 metri di diametro. La stazione si distingue anche per l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate, in particolare gli 8 ascensori centrali sono stati progettati su misura per tener conto delle forti accelerazioni che lo schema strutturale imponeva per eventi sismici, rappresentando in Italia la prima realizzazione con grado di sismicità massimo.
Durante la fase di scavo, è stata posta una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Un piano mirato all'utilizzo delle terre ha permesso di riutilizzare oltre 200.000 metri cubi di materiale, contribuendo alla riqualificazione urbana e paesaggistica del territorio circostante.
Realizzata da un consorzio guidato da Webuild per conto di Metropolitana di Napoli S.p.A. e del Comune di Napoli, su progetto dello studio RSHP di Londra, La Stazione Capodichino sarà gestita dalla ANM Azienda Napoletana Mobilità.

L'OPERA E LA TECNICA
M3 DI CALCESTRUZZO
T ACCIAIO
M2 SUPERFICIE TOTALE
M2 SUPERFICIE TOTALE
T/ANNO CO2
M3 MATERIALI RIUTILIZZATI
Metropolitana di Napoli S.p.A. e Comune di Napoli
Gruppo Webuild (leader) in consorzio con Moccia Irme S.p.A.