Sospesi sul bel Danubio blu…

PONTE SUL DANUBIO A BRĂILA, ROMANIA
Da una piccola sorgente immersa nella rigogliosa Foresta Nera in Germania zampillano le prime gocce del secondo fiume più lungo d’Europa, primo dell’Unione Europea. 2.858 chilometri, dieci Paesi e quattro capitali attraversati per una portata d’acqua media di 6.500 metri cubi al secondo. La sua incessante corsa finisce tra le onde del Mar Nero, con un ampio delta (Patrimonio Unesco) esteso sul confine tra Ucraina e Romania. A lui Johann Strauss ha dedicato un valzer in Re maggiore, il più famoso, «Sul bel Danubio blu», uno dei brani di musica classica più ascoltati di sempre. E non è l’unico primato legato a queste dolci e fresche acque che a Brăila, in Romania, sono attraversate dal secondo ponte sospeso più lungo dell’Europa continentale, primo del Paese.
Completato tra il 2018 e il 2023, è lungo 1.975 metri e largo 31,7 metri, ha un’altezza di 38 metri dal livello massimo di alluvione del Danubio è dotato di 4 corsie di marcia, corsie di emergenza, piste ciclabili e pedonali.
Le sue due torri alte 192,64 metri gli sono valse il Premio AICAP come migliore opera in calcestruzzo strutturale. Da esse partono i due cavi principali che sostengono l’impalcato (1.120 metri di campata centrale più 489,65 metri e 364,65 metri dei due tratti laterali), un intreccio di oltre 18.000 fili di acciaio (circa 9.000 per cavo) per un peso complessivo di 6.775 tonnellate, se li svolgessimo tutti quanti e li mettessimo in fila uno dopo l’altro raggiungeremmo una lunghezza complessiva di 38.000 chilometri, circa un decimo della distanza che separa la Terra dalla Luna.
Prima della sua inaugurazione l’unico modo per passare dalla riva di Brăila alla riva di Jijila era il traghetto. Adesso sul traghetto ci si può ancora imbarcare, ma optando per una più romantica crociera alla scoperta del fiume che ha scavato la sua strada tra le rocce dei Carpazi, stregando addirittura il conte Dracula.

L'OPERA E LA TECNICA
FORZA LAVORO DIRETTI E INDIRETTI DALL'INIZIO DEI LAVORI
M3 CALCESTRUZZO
T ACCIAIO
M LUNGHEZZA TOTALE DEL PONTE SOSPESO
M LUNGHEZZA CAMPATA PRINCIPALE
KM LUNGHEZZA TOTALE DEI CAVI DI ACCIAIO A SUPPORTO DELLE STRUTTURE
CNAIR - Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture rumeno
Joint Venture guidata dal Gruppo Webuild (60%) con IHI Infrastructure Systems Co. Ltd
Il Ponte sul Danubio a Brăila è un’opera complessa e sostenibile. Il progetto ambizioso, la conformazione del suolo e la medio-sismicità dell’area hanno richiesto l’adozione di tecniche costruttive speciali, come pali di grande diametro per le fondazioni, lo scavo di pozzi estesi e profondi, oltre a impianti innovativi per l’estrazione di acqua dalle falde sotterranee.

APPROFONDIMENTI CULTURALI


Trasporti più rapidi e in crescita
Il Ponte sul Danubio a Brăila collega le due sponde di uno dei bracci principali del delta del Danubio nelle adiacenze delle città rumene di Brăila e Galati. Rispettivamente l’undicesima e l’ottava città più popolose del paese con 155 mila e 218 mila abitanti residenti nel 2021, queste due città hanno una conurbazione metropolitana prossima a 500.000 persone e in forte crescita.
La costruzione del ponte ha permesso di abbattere drasticamente i tempi di attraversamento del fiume: prima ci volevano anche 50 minuti in traghetto (considerando ovviamente i tempi di carico e scarico dei mezzi a bordo), oggi bastano 2 minuti in auto. Di conseguenza, anche il bacino di utenza di questa infrastruttura avrà grandi margini di crescita: dagli storici 7.000 veicoli trasportati ogni giorno via traghetto, è stato stimato un primo aumento sino a 11.400 veicoli giornalieri. Ne trarrà giovamento in particolar modo il trasporto per fini lavorativi, turistici e commerciali e crescerà la connettività interna del Sud-Est rumeno, agevolando e velocizzando l’accesso dei residenti della zona a servizi pubblici, commerciali e sanitari equamente redistribuiti su un territorio finalmente unito.
In particolare, dal 2019 al 2023 i camion hanno rappresentato circa il 16.5% del traffico totale sulle strade rumene, evidenziando che lo sviluppo delle infrastrutture può giovare non solo al trasporto privato o pubblico, ma soprattutto alla logistica commerciale. Inoltre, considerando la prossimità dell’area ai confini con la Moldavia e l’Ucraina (che si trovano a meno di un’ora d’auto da Brăila), lo sviluppo di migliori e più celeri connessioni stradali sta incrementando le dimensioni dei flussi commerciali tra le tre nazioni. Nel 2023 la Romania è stato infatti il principale partner commerciale della Moldavia (di cui è il primo paese importatore e destinatario dell’esportazione di merci e derrate alimentari), e il secondo per l’export ucraino.