
Civiltà
Dalla Roma Antica fino ad oggi i ponti sono sempre stati acceleratori per l’economia e lo sviluppo dei paesi, progettati per rispondere a un’esigenza all’apparenza semplice: unire due lembi di terra mettendo in collegamento le persone, intensificando i commerci, accorciando le distanze tra comunità altrimenti lontane.
Il Gruppo Webuild ha dato il suo contributo agli ultimi cento anni di questa storia, arrivando oggi ad un record di oltre 1.000 km di ponti e viadotti realizzati. Dal Viadotto di Recco, costruito nel 1922 e poi ricostruito nel 1948 dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fino ai ponti sospesi sul Bosforo - il Secondo e il Terzo - e al più recente Ponte sul Danubio a Brăila, in Romania, passando per il Nuovo Ponte Genova San Giorgio, portato a termine nel 2020 dopo poco più di un anno di lavori.
Ponti ad arco, strallati, a travata o sospesi, presenti in oltre 300 grandi opere stradali, autostradali e ferroviarie, esempi di come le tecniche di costruzione si siano evolute nel corso dell’ultimo secolo.
“Ogni ponte dovrebbe unire due sponde. L’utilità e la bellezza”, scriveva il poeta polacco Stanisław Jerzy Lec: se riesce in questa accoppiata – aggiungiamo noi – di sponde può unirne ben più di due. Esplorare per credere!
Grandi opere tra arte e cultura







