Vedi Napoli e poi… Afragola!

NAPOLI AFRAGOLA STAZIONE FERROVIARIA ALTA VELOCITÁ, ITALIA
Nel cuore dell’antica Campania felix, in un territorio frequentato sin dal Neolitico, la città di Afragola nasce, secondo la tradizione, nel 1140, fondata dal re di Sicilia Ruggero il Normanno per distribuire appezzamenti di terra ai suoi soldati veterani, un episodio celebrato dal pittore Augusto Moriani in una tela del 1866.
Che fossero campi di fragole, come suggerirebbe il nome, o di cereali, come ritengono gli studiosi, Afragola iniziò così un lungo cammino che l’ha portata a essere oggi uno dei Comuni più popolosi della provincia di Napoli nonché, dal 2017, la città della prima stazione ferroviaria italiana progettata da una donna, unica al mondo firmata da un “Pritzker Prize”: Zaha Hadid.
Nota come Porta del Sud, polo intermodale di interscambio con la linea Alta velocità Roma-Napoli-Salerno e con l’asse Alta Capacità Napoli-Benevento-Bari, la stazione è stata realizzata nel 2015-17.
La BBC e la CNN l’hanno annoverata tra le migliori costruzioni al mondo del 2017 e per l’Adac, il tedesco Aci, è uno degli 11 impianti ferroviari più belli del pianeta.
È stata costruita in solamente due anni, ma purtroppo l’archistar anglo-irachena, scomparsa nel 2016, non ha fatto in tempo a vedere l’opera compiuta e nemmeno a ritirare il prestigioso premio internazionale «2018 Surface Travel Award for Transportation».
Che dire, se Augusto Moriani fosse vissuto ai giorni nostri, avrebbe avuto sicuramente materia per dedicare alla sua città un nuovo, straordinario dipinto.

L'OPERA E LA TECNICA
TONNELLATE ACCIAIO
KM CAVO ELETTRICO INSTALLATO
METRI CUBI CALCESTRUZZO
SUPERFICI VETRATE
Ferrovie dello Stato S.p.A.
Italferr (direzione lavori) con le società della Scarl Afragola, guidata da Astaldi (poi confluita nel Gruppo oggi Webuild)
Sono state 550 le maestranze, che senza mai interrompere la linea, hanno dato corpo al sinuoso gioco di luci, ombre e volumi pensato dall’archi-star Zaha Hadid per avvolgere i viaggiatori e cucire il territorio tagliato dai binari.

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