Il gigante di cristallo

Il Kingdom Center di Riyadh, quinto grattacielo più alto dell’Arabia Saudita è una struttura profondamente legata alla tradizione islamica: un monolite di cristallo di 1.220.000 m3, alto 300 metri, conficcato nella sabbia rossa e rovente del deserto, con un’apertura parabolica sulla sommità alta 120 metri in acciaio, una gigantesca mezza luna che ne fa il terzo grattacielo bucato più alto del mondo, primo in Europa e Medio Oriente.

Situato nel cuore del vivace distretto commerciale di Al-Olaya, il Kingdom Center è stato voluto dal principe Al-Waleed Bin Talal Bin Abdulaziz Al Saud come simbolo della città: la Tour Eiffel di Riyadh per intenderci.

Edificio multifunzionale costruito nel 1998-2002, è dotato di 99 piani (due, interrati, con locali tecnici), distribuiti tra un ariosissimo atrio d’accesso alto 25 metri, uffici, appartamenti residenziali, il lussuoso Four Season Hotel, la sede della Kingdom Holding, un centro commerciale con vari ristoranti (con un piano riservato alle donne per fare shopping senza velo), un centro conferenze, un centro sportivo con piscina e campi da tennis, parcheggi all’aperto e sotterranei (con una capienza di 3.000 veicoli) e persino una moschea (al 77° piano), la più alta del mondo. Non manca naturalmente l’ascensore panoramico e c’è persino una navicella per la pulizia della facciata, che si aggiunge a una superficie calpestatile di 115.288 metri quadrati, insomma, da pulire ce n’è parecchio.

La facciata è interamente rivestita da una superficie in vetro, resistente al calore e alla forte luce del sole di questa regione (la cui temperatura massima nei mesi più caldi si aggira mediamente sui 40°).