L’acqua passa dall’eccellenza!

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI ATAKOY, TURCHIA
Il quartiere Atakoy si trova nella parte europea della città di Istanbul. Voluto dal Governo Menderes, è stato realizzato negli anni Cinquanta su un’area periferica appartenuta all’esercito chiamata Baruthane, che letteralmente significa: deposito di polvere da sparo.
Nato come città satellite per il ceto medio, Atakoy è oggi un quartiere residenziale con vari complessi sportivi (tra cui quello della squadra di basket professionistico degli Anadolu Efes Spor Kulübü) e un porto con grandi e lussuosi yacht.
Situato nelle vicinanze dell’aeroporto Atatürk, conta circa 48.000 residenti, ma vanta un impianto di depurazione delle acque reflue che serve fino a 3 milioni di persone: il 20% della popolazione di Istanbul (oltre 15 milioni in totale). È l’Atakoy Wastewater Treatment Plant, eccellenza ingegneristica da 300.000 metri quadri, entrato in funzione nel 2010, adeguato e ampliato nel 2016-19, quando ha raggiunto una capacità di trattamento pari al 10% dei 5,8 milioni di metri cubi che ogni giorno vengono gestiti negli impianti di tutto il Paese.
Fiore all’occhiello dell’impianto è la nuova sezione, che consente il trattamento di 240.000 m³/g, di cui 20.000 m³/g gestiti con una moderna tecnologia di filtraggio dei liquidi che attraverso apposite membrane microporose restituisce una qualità dell’acqua tale da permetterne il riutilizzo per la pulizia delle strade e l’irrigazione dei campi, un risultato non raggiungibile con le tradizionali tecniche di sedimentazione.
Per l’ambiente è un vantaggio enorme, che va incontro all’aumentata richiesta di acqua legata al boom demografico e al rapido processo di industrializzazione in corso in Turchia che nel 2030 potrebbe entrare nella lista dei Paesi a carenza idrica.

L'OPERA E LA TECNICA
METRI QUADRATI AREA TOTALE
METRI CUBI/GIORNO CAPACITA' IMPIANTI MBR
METRI CUBI/GIORNO UNITA' TRATTAMENTI PRELIMINARI
METRI CUBI/GIORNO STADIO BIOLOGICO
METRI CUBI/GIORNO ACQUE REFLUE TRATTATE CON STADIO BIOLOGICO
METRI CUBI/GIORNO SEZIONE RIUTILIZZO DELL'ACQUA
Instabul Su ve Kanalyzasyon Idaresi (ISKI)
Consorzio Fisia Alkatas, con capofila Fisia Italimpianti (Gruppo Webuild); partner locale Alkatas Inşaat ve Taahhüt (con quote del 50% ciascuno).
L’intervento sull’impianto di depurazione di Atakoy nasce con l’obiettivo di trattare le acque reflue di alcuni distretti urbani della zona, utilizzando metodi biologici avanzati, con il successivo scarico a mare delle acque depurate e rese una risorsa rinnovata per l’ambiente.

APPROFONDIMENTI CULTURALI


Inarrestabile domanda di acqua
L’impianto di depurazione di Atakoy contribuisce alla soluzione di uno dei problemi principali della megalopoli turca la cui domanda di acqua è in continuo aumento, sia per il boom demografico, sia per la rapidità e intensità dei processi di urbanizzazione e industrializzazione.
Oltre alla capacità di estrarre, produrre e distribuire acqua potabile, la problematicità della gestione delle risorse idriche è sicuramente ascrivibile all'aumento della pressione demografica: il paese ha registrato un incremento sostanziale già nella seconda metà del secolo scorso, che è proseguito nei primi due decenni del 21°secolo: se nel 1961 la popolazione turca era inferiore ai 30 milioni, nel 2024 ha toccato gli 87,67 milioni e continua a crescere a tassi sostenuti. Ciò ha provocato una brusca riduzione delle riserve di acqua dolce pro-capite del paese, scese dai 7.500 m3 nel 1962 ai 1.350 m3 del 2023. L’utilizzo massiccio delle riserve ha accresciuto le estrazioni, il cui livello, rispetto alla totalità a disposizione, è passato dal 23.47% al 43.38% negli ultimi 30 anni.