Ospedale del Sud-Est barese di Monopoli-Fasano, Italia

Se si osserva una fotografia del paesaggio pugliese, sia su un giornale, in una pubblicità o su internet, è impossibile non riconoscerlo. Le caratteristiche distintive sono gli ulivi secolari, le strade sterrate e strette che si snodano tra i campi, e i tipici muretti a secco usati dai contadini per delimitare le loro proprietà. In questo scenario rurale unico, tra Monopoli e Fasano, è stato costruito l’Ospedale del Sud-Est Barese, concepito come un “ospedale in un parco”. L’architetto Albert De Pineda ha progettato l’edificio con volumi porosi e articolati intorno a corti e spazi pubblici aperti, sia verdi che pavimentati, mantenendo altezze massime paragonabili alle chiome degli ulivi monumentali (12/13 metri) che lo circondano.

L’attenzione all’ambiente va oltre il semplice obiettivo di evitare l'inquinamento visivo. La struttura è stata realizzata con impiego di materiali eco-compatibili e di origine locale ed è un esempio di architettura green, ispirata a criteri di progettazione sostenibile e bioclimatica che consentiranno una riduzione di emissioni di circa 650 tonnellate di CO₂ all’anno. L’ospedale inoltre è stato inserito in un parco dove sono stati reimpiantati circa 200 ulivi secolari.

Situato in una zona strategica, l’edificio è un nuovo presidio sanitario di eccellenza che potenzia e modernizza l’offerta ospedaliera della regione. Dispone di 299 posti letto e 9 sale operatorie e serve un bacino di utenza di 260.000 persone.