Traforo Autostradale del Gran Sasso

TRAFORO AUTOSTRADALE DEL GRAN SASSO, ITALIA
Una connessione, quella del Traforo del Gran Sasso, che è un insieme di abilità tecniche e scoperte scientifiche, uno dei più grandi lavori sotterranei al mondo. Ma partiamo dal principio: i lavori sul Traforo del Gran Sasso sono iniziati nel 1969, ed è considerato una delle maggiori opere del sistema autostradale italiano. È parte dell'autostrada A24 che collega Roma all'Adriatico attraverso l'Abruzzo, si estende per oltre 10 km ed è una delle poche gallerie europee con doppia arcata.
Si tratta di un'opera di eccezionale complessità, per caratteristiche tecniche e difficoltà geografiche: il tunnel corre sotto le vette più alte dell'Appennino, dal Pizzo Cefalone al Corno Grande, e negli ultimi 2,5 km verso Teramo, è stata realizzata una galleria di servizio a 14 m più in profondità. Oltre alle numerose sfide tecniche, la costruzione del Traforo del Gran Sasso ha affrontato anche varie sfide geografiche, inclusi problemi geo-idrologici che hanno richiesto, durante i lavori, approfonditi studi geologici.
Grazie a questi studi la realizzazione del Traforo ha avuto un'importanza significativa anche per la comunità scientifica. Durante la costruzione dell’opera è stata scoperta un'enorme caverna sotto la montagna, ideale per la ricerca. Nel 1981, il governo italiano ha dunque deciso di fondare qui i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), affidati all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), uno dei più grandi laboratori sotterranei al mondo.

L'OPERA E LA TECNICA
M LUNGHEZZA DIREZIONE DESTRA
M LUNGHEZZA DIREZIONE SINISTRA
M TUNNEL DI SERVIZIO
M S.L.M. (LATO ASSERGI)
M S.L.M (LATO CASALE) PUNTO D'ENTRATA
M TUBI DI RILIEVO
M2 SCAVO
M3 CALCESTRUZZO
T RINFORZO
S.A.R.A. (Società Autostrade Romane e Abruzzesi)
CO.GE.FAR (poi confluito nel Gruppo oggi Webuild