CAPO BOI - TERRA MALA, SS 125 - SEZIONE II, ITALIA
Il progetto Capo Boi - Terra Mala rappresenta la parte terminale della variante alla SS 125 Orientale Sarda (che ha origine a Cagliari), riguardante il 2° Lotto del Tronco II, compreso tra lo svincolo di Terra Mala e lo svincolo di Villasimius/Capo Boi. Questo lotto, lungo 6.600 metri, si estende dalla progressiva 8+780 del Lotto 1° fino alla progressiva 15+380 dove le rampe C e D collegano l'arteria alla SS 554, allo svincolo terminale di S. Lianu.
Il tracciato inizia subito dopo la galleria Canaleddus del Lotto 1° e comprende diverse infrastrutture significative. Tra queste, il Viadotto Murtaucci di 358 metri, la galleria Marapintau lunga 1.290 metri, la galleria Is Stellas di 212,50 metri e la galleria Martineddu di 2.590 metri. Inoltre, alla progressiva 15+140 si trova il viadotto S. Lianu 2, lungo 75,9 metri.
Le gallerie stradali sono state scavate con metodi tradizionali mediante esplosivi e mezzi meccanici, mentre le gallerie d’emergenza parallele sono state realizzate con una TBM aperta. Le gallerie sono dotate di by-pass pedonali ogni 150 metri per un totale di 26 collegamenti, consentendo una rapida evacuazione in caso di emergenza.
Un’innovazione del progetto è l'installazione nella galleria Martineddu di un impianto automatico di spegnimento degli incendi mediante schiumogeno; è la prima applicazione in Italia di tale tecnologia in una galleria stradale. L'impianto è controllato da un sistema di gestione delle emergenze, con ugelli erogatori posizionati strategicamente per garantire un'efficace distribuzione dell'agente estinguente.
Il progetto ha affrontato diverse sfide, tra cui il miglioramento della sicurezza delle gallerie e l'efficienza energetica. La realizzazione di cunicoli di emergenza paralleli alle gallerie Marapintau e Martineddu consente un'evacuazione rapida, mentre le tecnologie avanzate impiegate mirano a ridurre i consumi elettrici e le emissioni di CO2. L'impianto antincendio a schiumogeno è stato oggetto di test rigorosi in collaborazione con il Politecnico di Torino, per verificarne l'efficienza prima dell'apertura al traffico. Inoltre, il cantiere è stato visitato da studenti dell'Università di Cagliari e del Politecnico di Torino, che hanno studiato il riutilizzo del materiale granitoide come sottofondo stradale.

L'OPERA E LA TECNICA
M LUGHEZZA TOTALE DELLE GALLERIE
M LUNGHEZZA CUNICOLI D’EMERGENZA
M3 SCAVO
M3 SCAVO MECCANICO
KG ACCIAIO PER CENTINE
KG ACCIAIO PER PIASTRE
M3 CALCESTRUZZO
ANAS S.p.A.