L.A. Way

Il tempo è denaro. E se viene perso in macchina, nell’infernale traffico di Los Angeles (103 ore e 97 minuti a testa), ammonta a meno di mille dollari pro capite di produttività all’anno (con una proiezione di 166 miliardi di dollari su scala nazionale).

E anche all’ambiente va piuttosto male, dovendo assorbire un eccesso di 21 litri di carburante per ogni conducente fermo in coda (12 miliardi su scala nazionale).

Tra i progetti fondamentali a ridurre la congestione del traffico e abbattere le emissioni di CO₂ nella città più grande della California, seconda più popolosa degli Stati Uniti, vi è la costruzione di 11 miglia di corsie preferenziali (due in ciascuna direzione) della I-10, dalla Los Angeles/San Bernardino County Line a est dello svincolo I-10/I-15.

La I-10 è una via di trasporto vitale attraverso l’Inland Empire sulla quale circolano in media 265.000 viaggiatori giornalieri (locali, pendolari e interstatali, che entro il 2045 si stima saranno 350.000). A migliorare sicurezza, tempi di percorrenza e qualità dell’aria saranno 17,7 km di ulteriore corridoio, per un totale di 770.000 tonnellate di calcestruzzo.

Per incentivare l’utilizzo di veicoli a pieno carico di passeggeri, elettrici e motocicli, si prevede per loro l’accesso gratuito all’Express Lanes.

Avviato nel 2018, il progetto è incluso nel Piano di trasporto regionale/Strategia per le comunità sostenibili (RTP/SCS) 2016-40 e nel Federal Transportation Improvement Program (FTIP) del 2017. Tutti pronti a nuovi scenari quindi, perché, si sa, «In questa città tutto può cambiare all’improvviso», parola di Leonardo DiCaprio.