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L'opera e la tecnica: Metropolitana Riyadh - Orange Line (Linea 3), Arabia Saudita

I lavori per la costruzione della Orange Line (Linea 3) della metropolitana di Riyadh si sono svolti in un ambiente urbano molto denso e trafficato, in condizioni ambientali particolarmente complesse con temperature che si aggirano in media intorno ai 25,6 °C mentre quelle estive di giorno sono pari a 48-50 °C.

Il progetto comprende 26 km di viadotti, 4 km di tratta in superficie, e circa 11 km di gallerie sotterranee. Il sistema costruttivo adottato per la realizzazione della linea ha previsto l’utilizzo di conci prefabbricati per la tratta su impalcato, eretti mediante l’impiego di sette carri varo per minimizzare il possibile impatto sulle strade cittadine. La sezione sotterranea è stata scavata invece con l’utilizzo di TBM e con il sistema di scavo Cut & Cover.

Le 22 stazioni della Linea 3 si dividono in differenti tipologie: 9 sopraelevate, 8 sotterranee e 5 all’interno di sottopassi stradali.

STAZIONI SOPRAELEVATE
Queste stazioni sono costruite utilizzando una lastra di fondazione, con o senza pali a seconda delle caratteristiche geotecniche rilevate. Sono accessibili via scala mobile, scala in calcestruzzo o ascensore, collegate ad attraversamenti pedonali sospesi protetti da vetri e con corrimano in acciaio inossidabile. La tipica stazione in elevazione comprende 4 livelli, partendo dalla quota terreno a scendere: Below Level, Ground Level, Mezzanine Level (piano con due accessi pedonali), Platform Level (binari). Tra le stazioni sopraelevate vi è anche l'iconica Western Station, che offre un interscambio continuo tra i sistemi di transito multimodali supportati da strutture quali il parcheggio sotterraneo, una moschea e un centro commerciale. Il concept progettuale di questa stazione interpreta in chiave moderna le "dune di sabbia del deserto", dove un cluster di strutture a forma di duna e di "color terra" emerge dal sito creando diverse possibilità di ingresso nell’edificio, penetrazioni di luce e un'ombreggiatura pedonale.

STAZIONI SOTTERRANEE
La tipica stazione sotterranea comprende 4 livelli, partendo dalla quota terreno a scendere: Grade Level, Technical Level, Concourse Level e Platform Level (binari). Tra queste c'è anche la Qasr Al-Hokm Station (o Downtown Station), vicino al Palazzo del Governatore, nel cuore della capitale, con doppia linea di intersezione. Con una superficie di 20.000 m2, è stata progettata dallo studio di architettura norvegese Snøhetta insieme alle italiane One-Works e Crew. Il suo ingresso è ricoperto da un grande cono invertito in acciaio, un’opera complessa e unica al mondo nel suo genere, che ripara i viaggiatori dalla luce del sole incanalandola all’interno della stazione. Questa stazione è non soltanto il baluardo di una nuova consapevolezza urbana in città, ma anche uno spazio pubblico, un'arena per tutti i cittadini di Riyadh.

STAZIONI ALL’INTERNO DEI SOTTOPASSI
Le stazioni costruite all'interno dei sottopassi stradali comprendono 3 livelli a partire da quello del suolo e procedendo verso il basso: Grade Level, Platform Level e Service Level.

Sono previste infine 6 aree parcheggio, con una capacità di 600 veicoli, e 2 depositi (Est e Ovest), con design simile alle stazioni, realizzati in acciaio strutturale e calcestruzzo e destinati alla pulizia interna e alla manutenzione dei treni.