L'opera e la tecnica: Secondo Ponte sul Bosforo, Turchia
I lavori per la realizzazione della nuova autostrada per collegare la città di Kinali, in Tracia (Europa), con la città di Kazanci, in prossimità del fiume Sakarya, in Anatolia (Asia) sono stati affidati a una joint venture guidata da Impregilo S.p.A. (poi confluita nel gruppo oggi Webuild).
Il primo ha riguardato la costruzione di 62 km di autostrada nella parte europea, da Kinali a Mahmutbey, dei quali 51 km a due corsie per senso di marcia e 11 km a tre corsie per carreggiata.
Il secondo lotto ha costituito il tratto più importante e la vera sfida tecnologica dell’intera opera. Si tratta della costruzione del secondo ponte sul Bosforo oltre a 37 km di raccordi autostradali con quattro corsie per carreggiata a esso collegati, due gallerie artificiali, due sovrappassi e 14 viadotti.
Gli ultimi due lotti hanno riguardato la costruzione di 45 km di autostrada nella parte asiatica da Çamlica a Gebze e la realizzazione di 73 km di autostrada nella parte asiatica da Izmit a Sakarya, inclusi raccordi. Quest’ultima rappresenta il tratto più lungo e si divide in due parti, una costruita in una zona montuosa, con gallerie che collegano tre viadotti consecutivi, e una in zona pianeggiante sulla sponda nord di un lago raggiungendo il punto terminale del progetto con un viadotto che poggia su pali di fondazione collocati nell’alveo di un fiume.
L’autostrada Kinala-Sakarya, con il secondo ponte sospeso sul Bosforo, rappresenta uno dei più importanti progetti eseguiti con un contratto unico nella storia della Repubblica Turca.