El sueño de Panamá
Il Museo Canal Interoceánico de Panamá è uno spazio espositivo che si occupa di una collezione permanente che racconta la storia di Panama attraverso 1.350 pezzi dall'epoca precolombiana ai giorni nostri. “Questo patrimonio - si legge sul sito del museo - testimonia fedelmente la nostra importanza come via di transito transistmica, gli studi, le esplorazioni e l'intero arduo processo di costruzione del Canale”.
Il Museo nel 2012 ha dato vita a una mostra che ha permesso di scoprire un aspetto poco conosciuto del grande pittore parigino Paul Gauguin: quello di sterratore proprio per il Canale (del primo progetto realizzato da tecnici francesi, poi non terminato).
Nel 1887 infatti l’artista, allora incompreso da pubblico e critica, lascia la Francia e decide di partire per Taboga, isoletta nel Golfo di Panama. “Vado a Panama per vivere da selvaggio”, disse a parenti e amici. “Conosco a una lega da Panama un'isoletta del Pacifico. È quasi disabitata, libera e fertile. Porto colori e pennelli e mi ritemprerò lontano da tutti."
Arrivato a Panama, senza un soldo, per più di un mese si guadagnò da vivere proprio come scavatore del Canale. Quel periodo ebbe grande influenza sul suo lavoro, che esaltava i Tropici. L’esposizione del 2012, chiamata proprio “El sueño de Panamá”, ha ricostruito quel periodo in un allestimento che mostrava tele, incisioni, documenti e immagini provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo.
