Scaramucce tra presidenti

Washington DC, ovvero District of Columbia, è un distretto amministrativo autonomo situato sulle rive del fiume Potomac, tra il Maryland e la Virginia, che ne cedettero l’autorità territoriale nel 1790.
Centro politico e amministrativo in cui hanno sede Campidoglio, Casa Bianca e Corte Suprema, è il luogo in cui vengono prese alcune delle decisioni più importanti del pianeta.
È infatti l’unica città americana istituita dalla Costituzione come capitale delle nazioni, per scelta di George Washington che, ironia della sorte, fu l’unico presidente a non risiedervi: entrò infatti in funzione dal 1801, due anni dopo la sua morte.
Il primo a risiedervi fu John Adams, vicepresidente di Washington e poi presidente dopo la sua morte. Sembra che i due non andassero molto d’accordo e infatti Adams sfidò alle elezioni il Segretario di Stato di Washington, Thomas Jefferson: all’epoca la legge imponeva che il secondo arrivato divenisse vice-presidente, per favorire una pluralità di visioni alla Casa Bianca, e quindi molto spesso presidenti e vice-presidenti non erano proprio in sintonia.
A proposito di Casa Bianca, fu proprio lì che da Adams in poi i presidenti stabilirono la loro residenza. Washington non fece in tempo a vederla completata, morì infatti un anno prima, mentre Jefferson (che divenne presidente dopo Adams) aveva dubbi fin dal progetto: “Non è necessaria una casa grande abbastanza per due Imperatori, un Papa e un Dalai Lama”.
