Non si farà mai

IPSE DIXIT RADDOPPIO DEL TRAFORO DEL FRÉJUS LE IDEE CONFUSE SUL RADDOPPIO DEL FRÉJUS I BENEFICI DI UNA GRANDE OPERA Nel 2010 sono iniziati i lavori di scavo della seconda canna del traforo stradale del Fréjus che collega l’Italia alla Francia, uno dei più trafficati d’Europa: la Torino Bardonecchia con annesso traforo vede sfilare più di 300 milioni di veicoli al km in un anno. Il nuovo tunnel è lungo quasi 13 km, ha un diametro interno di 8 m, con una sede stradale di 6 m. All’inizio il progetto prevedeva solo una seconda canna da collegare alla prima per il deflusso delle persone in caso di emergenza con un costo di 200 milioni di euro. La conversione del progetto in tunnel veicolare ha portato a un aumento del costo di altri 121 milioni. E proprio sul nodo del tunnel veicolare si sono innestate le critiche di Legambiente che avrebbe voluto solo un tunnel di sicurezza e non una galleria per il traffico veicolare. Al suo posto Legambiente chiedeva un potenziamento del traffico su rotaia per le merci tra Torino e Lione. Tuttavia, ad oggi, il traffico merci tra i due Paesi è in netto calo soprattutto sulla linea ferroviaria che sconta problemi di vecchiaia dell’infrastruttura: secondo l’Osservatorio per l’asse ferroviario Torino-Lione nel 2019 - ultimi dati disponibili – il 93% del trasporto merci avviene su gomma a causa della vecchia infrastruttura ferroviaria. Senza il traforo ci sarebbe stato un calo del traffico merci. «Finalmente gettano la maschera e svelano che si tratta di un vero e proprio raddoppio. Una mossa vergognosa che conferma ancora una volta come la politica dei trasporti alpini italiana miri a incentivare unicamente il trasporto inquinante su gomma anziché quello su rotaia». Il 93% del trasporto merci avviene su gomma e la mancanza del raddoppio avrebbe danneggiato il traffico di merci. IN BREVE Nome: Raddoppio del Traforo del Fréjus Luogo: Italia/Piemonte, Francia Inizio lavori: 2010 Anno di inaugurazione: 2024 Critiche: Serve traffico su rotaia; contraddizione su posizioni NoTav Risultati: il 93% del trasporto merci avviene su gomma LE FONTI WEB LA STAMPA https://www.lastampa.it/ torino/2012/06/20/news/blitzdi-legambiente-a-bardonecchiabr-contro-la-seconda-canna-delfrejus-1.36471738/ AISCAT https://www.aiscat.it/wp-content/ uploads/2024/03/AISCATNOVEMBRE-2023-web.pdf LEGAMBIENTE https://www.legambiente.it/wpcontent/uploads/2023/05/Opereinutili-che-rallentano-la-transizioneecologica.pdf PRESIDENZA GOVERNO https://presidenza.governo.it/ osservatorio_torino_lione/quaderni/ Quaderno15.pdf Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. La Stampa, 20 giugno 2012 Webuild Multimedia Collection Webuild Multimedia Collection

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